Struttura territoriale ed organizzazione generale
- N. 10 Comitati Provinciali operanti nelle 10 province toscane;
- N. 600 circa Circoli periferici stabilmente organizzati in tutto il territorio regionale ai quali aderiscono circa n. 8200 cacciatori iscritti Arci Caccia;
- Oltre 250 G.G.V. distribuite sul territorio regionale e abilitate a termine della Legge di Pubblica Sicurezza, al servizio di vigilanza sulla caccia, pesca e ambiente;
Principali attività
- Impiega nei diversi Comitati Provinciali automezzi ed attrezzature usati nei servizi di vigilanza;
- Gestisce in proprio e in coogestione con altre Associazioni venatorie, numerose aree addestramento cani, alcune delle quali interamente recintate per l’allenamento, addestramento e prove di lavoro per cani da seguita e ferma, alcune delle quali si configurano per la fornitura di multiservizi, non solo finalizzati all’attività venatorio-cinofila, ma anche attività ambientali ed educative in genere, oltre a impianti di tiro, in proprio e in cogestione con gruppi sportivi tiravvolistici;
- Collabora strettamente con gli Enti Locali e con i soggetti sociali interessati alla gestione di aree produttive e protettive (zone di ripopolamento - oasi - zone di rispetto venatorio - etc.) mettendo a disposizione centinaia e centinaia di volontari, la propria vigilanza ed il proprio personale tecnico;
- Contribuisce al ripristino di colture agricole a scopo di alimentazione dei selvatici e alla sistemazione di particolari ambienti disponendo di propri mezzi agricoli e di qualificata mano d’opera volontariamente prestata da propri associati;
- Prepara neofiti cacciatori attraverso corsi permanenti specializzati effettuati da operatori qualificati e organizzati nelle varie sedi presenti sul territorio regionale; attenta in questo quadro a fornire anche strumenti di supporto didattico innovativi finalizzati alla preparazione degli aspiranti cacciatori;
- Organizza corsi di formazione e specializzazione per i cacciatori già diplomati.
- Organizza mostre ecologiche e fotografiche, sagre e feste venatorie, esposizioni canine e prove di lavoro per cani da seguita, ferma e cerca anche con riconoscimento ENCI, prove di lavoro per cani da tartufi e da difesa. L’Arci Caccia è ampiamente presente, con proprie iniziative didattiche, nella scuola dell’obbligo riscuotendo positivi consensi da parte degli studenti e del corpo insegnante;
- Collabora con le Amministrazioni Comunali a mezzo di squadre formate da cacciatori iscritti all’Arci Caccia, alla prevenzione e allo spegnimento degli incendi boschivi, aderendo alle maggiori Associazioni di Protezione Civile della regione;
- Realizza un nutrito programma sportivo-cinotecnico, nei campi della tiravvolistica e della cinofilia e svolge molteplici attività culturali-ricreativi-sportive nelle proprie strutture sociali.
- Ha predisposto vario materiale informativo per gli iscritti e le sedi periferiche, curando informazione e pubblicazione di testi scientifico divulgativi, veicolati a mezzo web, sui temi della gestione e della ricerca in campo faunistico;
- Gestisce un proprio sito internet, contenente informazioni su legislazione, gestione, attività sportive e culturali e con tutte le novità sul mondo della caccia aggiornate quotidianamente. Quest’ultimo strumento è apprezzato anche da dirigenti ed appassionati non facenti parte dell’Arci Caccia per la sua completezza, obiettività e rapidità nel dare le notizie e le informazioni e nel suscitare un positivo dibattito nel mondo venatorio ed agricolo;
- Aderisce alla Fondazione Una (Umanesimo natura e ambiente) e collabora alla realizzazione di progetti, iniziative e ricerche scientifiche.
- Ha realizzato numerose iniziative di carattere scientifico, sui temi della gestione e della conservazione faunistica, cui hanno partecipato i massimi esperti del settore in campo nazionale;
- Promuove, attraverso opportuni organismi, momenti di scambio di esperienze, di confronto e di formazione dei rappresentanti nei Comitati di Gestione degli ATC;
Altre numerose iniziative vengono realizzate sia in collaborazione con alcune associazioni ambientaliste che agricole, come pure collabora e partecipa a tavole rotonde, seminari organizzati da Enti Locali e da istituzioni universitarie.
In particolare, cura la preparazione e l’aggiornamento legislativo e tecnico dei propri operatori faunistici e di vigilanza producendo dispense e pubblicazioni sulla legislazione nazionale e regionale in materia di caccia, pesca e ambiente e ricerche sulla popolazione faunistica, le tecniche gestionali.